CARLO BRIOSCHI
Iniziò a lavorare alla Specola di Brera come alunno ingegnere nel 1805. Nel 1810 entrò a far parte dell'Istituto Geografico Militare Lombardo.
Si interessò di astronomia, ma anche di aeronautica e con Pasquale Andreoli il 22 agosto 1808 stabilì il nuovo record d'altezza con un pallone aerostatico, 8262 metri.
Nel 1813 ebbe incarico di eseguire la triangolazione geodetica nei ducati di Parma e Piacenza. Nel 1819, su segnalazione di Barnaba Oriani, fu chiamato a dirigere la nuova Specola di Napoli. Il 17 dicembre di quell'anno fece installare nella torre orientale un circolo ripetitore di Reichenbach e la sera stessa compì la prima osservazione nel nuovo osservatorio di Miradois misurando le distanze dal zenit col circolo ripetitore orientale α Cassiopea sopra il polo.
La sua attività scientifica fu rivolta soprattutto ad osservazioni astronomiche e meteorologiche, sulle quali a partire dal 1821 relazionò annualmente alla Reale Accademia delle Scienze.
Dal 1823 provvide alla pubblicazione delle osservazioni meteorologiche anche nel "Calendario della Specola".
I suoi primi lavori furono pubblicati nei "Comentarj astronomici della Specola Reale di Napoli" nel 1826. Per una grave malattia non riuscì a completare la compilazione di un catalogo aggiornato di stelle a cui stava lavorando. Lasciò inediti anche alcuni studi andati perduti.
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